Sapevamo che sarebbero arrivati i problemi, problemini e problemucci ed ecco il primo a bussare alla nostra porta. Nulla di grave per fortuna, ma quando si tratta di ‘affari’ e di persone che non conosci è sempre meglio muoversi con prudenza. Questo problema và risolto prima di compiere l’atto di acquisto, come è un bene che qualsiasi tipo di problema legato all’acquisto di case, ville, rustici o terreni, sia risolto e chiarito prima di compiere qualsiasi passo concreto, o si rischia di ‘compromettere’ determinate condizioni di acquisto seppur non espressamente riportate negli atti di acquisto.

Ancora una volta la figura dell’architetto, si è rivelata fondamentale in questa fase delicatissima, in cui vanno raccolte tutte le informazioni catastali, documenti, atti di successione ecc. per avere un quadro completo e poter procedere all’atto di acquisto. Commettere un errore in questa fase, potrebbe voler dire ‘inciampare e rischiare di farsi male’, penalizzando l’esito finale e quindi il valore dell’intero immobile.

Arriviamo al problema, apparentemente banale, legato ad una fila di alberi di nocciole presenti sul nostro terreno a sud della proprietà, quindi il più prezioso per il sole, soprattutto nei mesi freddi ed in modo particolare quando il terreno è collinare, quindi con un rischio di essere penalizzati dall’ombra da novembre a febbraio, che vorrebbe dire compiere l’errore pi ù grande nella costruzione di una casa (mi riferisco alla fila di noccioli che si vedono a destra della fotografia).
Da quanto ho capito, se gli alberi hanno età superiore a 20 anni, potrebbero crearsi condizioni di servitù, ovvero la possibilità per il vicino di impedirne il taglio (la faccio semplice, ci sarebbe molto di più da sapere che non vi saprei spiegare. Per tutte le altre casistiche, o meglio per alberi inferiori ad anni 20 (anche qui se non ho capito male), vengono classificati in categorie di basso, medio, alto fusto, ecc. per le quali sono previste delle distanze minime dal proprio confine, per le quali si può richiedere l’eliminazione.

Qualcuno mi anche suggerito di fare il ‘bandito’, intanto una volta tagliate sono tagliate….no, no nooo, non è proprio nella mia educazione ne filosofia, soprattutto dove NOI saremo gli ultimi arrivati e saremo coloro che cercheranno di portare rispetto a chi è nato e cresciuto in quelle terre; a maggior ragione essendo la coppia più giovane in questa piccola borgata delle Langhe, cercheremo di fare il possibile per non iniziare con il piede sbagliato con i vicini di casa.

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